Danza del ventre online - Le origini del velo nella danza orientale!
Ciao belly-ssima e ben tornata sul blog "Danza del Ventre Online" di www.layalidance.com
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Questo blog ha lo scopo di sostenere e accompagnare le ballerine nello studio e nei loro allenamenti di danza del ventre (danza orientale). E' appositamente fatto per le danzatrici che sono nei loro primi anni di studio, come supporto tra una lezione e l'altra, è fondamentale per imparare nel modo corretto avere un rimando dalla propria maestra.
Se desideri avere un feedback sull'esecuzione delle sequenze proposte non esitare a contattarmi⬅️❗
In questo articolo voglio parlarti di uno degli strumenti o accessori più utilizzati e più conosciuti della nostra danza: il velo.
Le sue origini più antiche non sono del tutto chiare, ma osserviamo alcuni particolari che possono darci un'idea della sua provenienza e di come fosse utilizzato.
Nella mitologia vediamo la presenza del velo con la dea Ishtar (dea dell'amore e della fecondità): dopo la morte del suo amato Tammuz, il cui spirito era stato portato nell'aldilà da Hades (dio della morte), la dea Babilonica attraversò i sette portali dell'inframondo, e per ricongiungersi con il suo amato dovette lasciare in ciascuno di essi uno dei sette veli che indossava. Ogni velo rappresentava una parte impura dell'ego e lasciarli simboleggiava purificarsi e liberarsi da questo, giacché solo da puri era possibile entrare nel mondo dei morti.
Si dice che alcune sacerdotesse venerassero questa dea facendo la danza dei sette veli proprio come rituale purificatorio: liberandosi dai veli raggiungevano l'evoluzione spirituale e si ripulivano dagli aspetti negativi che questi rappresentavano, proprio come aveva fatto Ishtar per il suo amato.
Dai simbolismi descritti, notiamo come il velo può essere collegato alla purezza e all'amore e come assuma un vero e proprio aspetto spirituale.
In contrapposizione alla mitologia, troviamo la famosa storia di Salomè e di Giovanni Battista: la bellissima Salomè fece la danza dei sette veli per convincere Erode, il suo patrigno, a prendere la testa di Giovanni Battista. Salomè era stata spinta dalla madre Erodiade a chiedere vendetta per la condanna di adulterio fatta nei suoi confronti da Giovanni Battista (Erodiade prima di essere sposata con Erode era stata la moglie del fratello di Erode, da cui ebbe la figlia Salomè).
In questo caso vediamo l'uso dei veli per ammaliare l'uomo e con la seduzione convincerlo a soddisfare la propria sete di vendetta. Quindi non assistiamo più una purificazione dall’ego e dalla propria parte ombra, ma anzi vediamo come donne e uomini cadono completamente nell’abisso dell’oscurità e del male.
Passando alle danze di cui abbiamo testimonianze concrete, ancora oggi è possibile trovare in alcuni paesi danze tradizionali in cui si utilizzano fazzoletti, veli o scialli (ad esempio in Algeria, Marocco e Tunisia).
Ma com’è stato introdotto l’utilizzo del velo nella danza del ventre, così come lo vediamo oggi?
Negli anni ‘40 la ballerina classica russa Ivanova, fu chiamata in Egitto dal Re Faruk per dare lezioni di danza alle sue figlie. Durante la sua permanenza in Egitto Ivanova insegnò a Samia Gamal (importante ballerina dell'epoca d'oro) a utilizzare il velo per migliorare il movimento delle braccia. Samia incorporò il velo nella sua danza e lo rese molto popolare grazie alle sue esibizioni nei teatri e soprattutto nei film nei quali fu chiamata a danzare.
Il velo ai giorni nostri ha una grandissima diffusione, si usa in diversi stili (sharqi, pop, fantasia) proprio perché è molto versatile e perché si possono fare cose scenografiche e creative.
Chiaro è che ci sono delle regole da seguire nello sviluppo di una coreografia con il velo, ma questo è dovuto allo stile, alla struttura della musica, ai ritmi e agli strumenti utilizzati.
Il velo, essendo un accessorio molto leggero e volatile, è spesso utilizzato per disegnare il suono prodotto da flauti, violini ecc.. Viene anche usato per incorniciare le zone del corpo con le quali si eseguono alcuni movimenti, o per dare più enfasi al mistero della danza stessa.
Come già sai ogni ballerina può arricchire la sua danza con la propria creatività e interpretazione.
Ti lascio in compagnia di una parte di coreografia in stile sharqi, su cui sto lavorando con alcune mie allieve. Se a casa hai un velo (va bene anche un rettangolo di stoffa molto leggera) e ti va di provare, ti dò un paio di consigli:
- quando prendi il velo, mettilo prima sulle tue spalle (dietro di te) appoggiando la metà del lato lungo in corrispondenza del collo; questo ti permetterà di avere la stoffa distribuita in modo uguale su entrambe le braccia;
- prendi il velo tra l’indice e il medio tenendoli in forma di V e blocca la stoffa nelle tue mani aiutandoti con il pollice, poi chiudi pure le dita;
- guardati allo specchio e aggiusta la stoffa tenendo le braccia aperte e i gomiti leggermente piegati, il velo non deve essere né troppo tirato né troppo largo;
- ricorda che il velo si muove perché le tue braccia lo guidano, se s’incastra in testa, non è perché ti odia o perché ha vita propria, devi solo aggiustare le braccia J ;
- ricorda di stare con il petto in apertura e con il bacino in postura (cioè non con il sedere a papera, né completamente chiuso, bensì una via di mezzo), questo ti aiuterà a non far cadere il velo quando ce l'hai appoggiato sulla spalla e a non farti venire il mal di schiena.
Per il resto i movimenti del velo vanno solo allenati; tieni le spalle in postura quando muovi le braccia (se tieni il petto in su sentirai le scapole nella loro corretta posizione e questo ti aiuterà a mantenere la postura delle spalle).
Prova separatamente i movimenti, vedrai quando li avrai ripetuti alcune volte che sarà più facile metterli insieme uno dopo l'altro.
Soprattutto ricorda la cosa più importante: divertiti tantissimo ;) solo se ti diverti i movimenti verranno in modo fluido e semplice.
Per maggiori informazioni sui miei corsi di danza del ventre a Genova, sui livelli e sugli incontri di danza orientale non esitare a contattarmi!
Un affettuoso saluto danzante dall'autrice del blog "Danza del ventre Online",
Buona danza col velo!
Layali
Layali Dance - la danza orientale a Genova e Chiavari Danza del Ventre Online